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Vinland Saga Episodio 11: recensione

Torniamo a recensire questo anime, parlando di Vinland Saga Episodio 11: riusciranno gli uomini di Askeladd a salvare Canuto da Thorkell?

Dopo una lunga pausa dovuta agli impegni della Cercatrice G, torniamo a parlare di Vinland Saga! Abbiamo presentato il manga qui, per poi recensire ogni episodio uscito: 01, 02, 03, 04, 05, 06, 07, 08, 09 e 10.

Oggi, quindi, parleremo dell’ultimo arrivato: Vinland Saga Episodio 11, intitolato Una scommessa.

Ragnar rimprovera Thorkell in Vinland Saga Episodio 11
Ragnar rimprovera Thorkell in Vinland Saga Episodio 11

Vinland Saga Episodio 11: la trama

Vinland Saga Episodio 11 ci porta direttamente tra gli uomini di Thorkell. Mentre marciano, l’Alto e i suoi soldati chiacchierano del più e del meno, commentando i cibi buoni da mangiare in autunno. Quando poi qualcuno passa all’argomento delle donne inglesi, di classe e molto pudiche poiché cristiane, la discussione volge verso la religione.

Una discussione filosofica

Alcuni vichinghi trovano il Cristianesimo interessante, poiché popolare, mentre altri, come Asgeir, affermano che non si convertirebbero mai. Infatti, il Cristianesimo impone troppi divieti e Cristo sembra un tipo mingherlino e deboluccio, e pure come mago non è granché!

Thorkell allora decide di chiedere direttamente a dei cristiani chi fosse meglio tra le divinità asgardiane e Cristo, e così tira in ballo Canuto, in catene su un carro vicino. Canuto resta in silenzio e con gli occhi bassi ed è Ragnar a urlare a Thorkell di non mancare di rispetto al principe. Thorkell però non è preoccupato: dopo tutto, lui ha solo catturato Canuto perché Sweyn lo ignorava! Con suo figlio come ostaggio, il re danese-sempai ora lo noterà.

Ragnar commenta desolato che sono dei pazzi e che moriranno tutti: dopo tutto, sono solo 500 contro i 16.000 soldati di Sweyn. Ma Thorkell gli ricorda che loro combattono per l’onore di ogni guerriero normanno, così da entrare nel Valhalla. “Dipende da come si combatte e da come si muore. Più il nemico è forte, meglio è”, afferma Thorkell. Ragnar lo compatisce, definendolo un bambino che corre da un campo di battaglia all’altro, ignorante di ciò che accade alla corte reale.

Il loro dibattito è interrotto dal prete, catturato insieme a Canuto, che improvvisamente sbraita e afferma di vedere il Signore. Ma non si tratta di un miracolo, bensì di una crisi di astinenza da alcol! Con un nuovo barilotto di birra accanto, il prete è di nuovo calmo e in sé, dopo aver fatto divertire gli uomini di Thorkell. Questi allora gli chiede chi sia meglio tra i loro dei e il suo, col prete che risponde: “Quello che ha creato l’alcol”.

A nessun danese piace essere chiamato "codardo"!
A nessun danese piace essere chiamato “codardo”!

L’imboscata dei lealisti

L’ilarità generale e i vari “ha ragione!” vengono però spenti dall’imboscata degli uomini di Ragnar, che hanno seguito il proprio principe. Dopo essere stati scoperti da Thorkell, i soldati di Canuto intimano ai traditori di consegnare loro il principe, se vogliono essere risparmiati: dopo tutto, sono in 500 contro 2.000 (in realtà contro 400). Thorkell allora consegna Canuto, Ragnar e il prete, ma poi sfida i nemici. Ragnar chiede ai propri soldati di ritirarsi, ma questi esitano: non vogliono essere chiamati codardi. E quando Thorkell li provoca, insinuando che siano spaventati, Ragnar non riesce più a trattenere i propri soldati, che si lanciano all’attacco.

Il risultato è una carneficina, ma nel frattempo Askeladd non è lontano e lo vediamo mentre ordina ai propri uomini di procedere col piano. Gli uomini di Thorkell sono così investiti da un tremendo incendio, sospinto verso di loro dal vento. Thorkell però non si lascia ingannare: c’è una terza fazione che ha dato fuoco alla foresta.

Askeladd è molto felice di dar fuoco a cose e a gente, in Vinland Saga Episodio 11
Askeladd è molto felice di dar fuoco a cose e a gente, in Vinland Saga Episodio 11

L’incendio di Askeladd

Askeladd, nel frattempo, osserva il caos e la gente bruciata, e, discutendo con Bjorn, afferma di non credete che Thorkell morirà nell’incendio, ma che almeno li hanno confusi un po’. E così, Askeladd invia Thorfinn, bagnato d’acqua, a recuperare Canuto.

Bjorn chiede se non sarebbe stato meglio unirsi agli uomini di Ragnar, ma Askeladd gli ricorda che, se avessero vinto così contro Thorkell, la vittoria sarebbe stata di Ragnar. Meglio procedere così: anche se Canuto fosse morto bruciato, nessuno avrebbe saputo del loro coinvolgimento.

Nel frattempo, Ragnar cerca di portare via Canuto dall’incendio, rimproverando uno dei propri uomini, che lo ha colpito alla ceca in mezzo al fumo. Dopo avergli ricordato che un uomo saggio chiede alla gente chi sia, prima di ammazzarla, Ragnar sprona il soldato a rispondere a qualcuno che, nel fumo, chiede dove sia sua altezza Canuto. Per poi scoprire che si trattava di uomini di Thorkell, che dunque uccidono il povero soldato e circondano Ragnar e Canuto.

Thorfinn pronto ad affrontare Thorkell in Vinland Saga Episodio 11
Thorfinn pronto ad affrontare Thorkell in Vinland Saga Episodio 11

La rivelazione di Thorkell

Le loro fila sono rotte dal cavallo in fiamme di Thorfinn, il quale si para tra i traditori e Canuto, informando quest’ultimo che è venuto per salvarlo. Ma dall’incendio emerge Thorkell, contentissimo di incontrare di nuovo Thorfinn. Tutto felice, lo vediamo indicare ai propri uomini il ragazzino, raccontando loro che è stato lui a tagliargli le dita: “Thorfinn è un gran guerriero!”

Ma prima di combattere, Thorkell chiede a Thorfinn se lui sia figlio di Thors ed Helga. Al nome della madre, Thorfinn chiede all’Alto come conoscesse suo padre, tra lo stupore dei soldati nemici, che sussurrano il nome di Thors con reverenza. Thorkell rivela a Thorfinn di conoscere suo padre, e che Thors è il solo uomo al mondo più forte di lui: un vero guerriero.

Finalmente scopriamo il volto di Canuto! Con il commento di Bjorn
Finalmente scopriamo il volto di Canuto! Con il commento di Bjorn

L’incontro con Canuto

Ma l’incendio divampante non lascia loro tempo di parlare e Thorkell lascia al ragazzino il principe Canuto: dopo tutto, stanno andando nello stesso posto! Se riuscirà a sfuggirgli, Thorfinn lo avrà sconfitto.

Arrivati da Askeladd, Ragnar lo rimprovera aspramente per aver massacrato le sue truppe, ma si ritrova comunque costretto ad affidargli la salvezza del principe. In quanto sua guardia del corpo, Askeladd richiede di vedere il viso di Canuto, fino ad ora sempre stato coperto da un elmo. Di fronte ad un faccino delicato e imberbe, Bjorn non si trattiene dal commentare: “Sicuro che non sia una principessa?”

Un infedele guerrafondaio matto come un cavallo. Ma Thorkell ha anche dei difetti!
Un infedele guerrafondaio matto come un cavallo. Ma Thorkell ha anche dei difetti!

La guerra in Vinland Saga Episodio 11

Il tema di tutto Vinland Saga Episodio 11 è, de facto, la guerra. Ancora più che in altri episodi con più combattimenti, addirittura. Vediamo scontrarsi due diverse filosofie di vita e di come e perché si dovrebbe condurre una guerra, impersonate da Thorkell e Ragnar.

Thorkell: la guerra come filosofia di vita

Thorkell incarna lo spirito del vero vichingo, che combatte per il proprio onore e per guadagnarsi un posto nel Valhalla. Per Thorkell, la guerra non è una questione di guadagno o di politica, e nemmeno di odio, ma una vera e propria filosofia di vita a cui tutti dovrebbero aspirare. Le persone che muoiono per mano sua non sono vittime di crudeltà, ma suoi pari che così hanno la possibilità di raggiungere il Valhalla.

E in questa sua filosofia malata e psicotica, Thorkell risulta, come dicevamo nelle scorse recensioni, una persona molto umana e simpatica. Non lo vediamo indugiare in crudeltà gratuite e non lo vediamo impegnato in giochetti e tradimenti, come Askeladd e Floki infame. Al contrario, Thorkell per ora ha ucciso solo nel vivo della battaglia, rimanendo sempre molto aperto e sincero nei confronti dei propri nemici.

Eppure, se sappiamo benissimo perché Thorkell faccia ciò che fa, questo personaggio non risulta mai scontato, poiché il modo in cui porta avanti la sua filosofia è spesso sorprendente. Inoltre, sebbene alcune sue uscite possano sembrare ingenue, vediamo che Thorkell in realtà non è assolutamente stupido o sprovveduto, anzi. La sua capacità di osservazione gli permette varie volte, in questo episodio, di analizzare la situazione per non lasciarsi cogliere impreparato.

Ragnar ha ragione da vendere, comunque!
Ragnar ha ragione da vendere, comunque!

Ragnar: la guerra come amara necessità

Ragnar, d’altro canto, ne esce molto peggio. Essendo cristiano (ed essendo Ragnar), l’anziano guerriero dà tutto un altro valore alla vita umana, rifiutandosi di mandare la gente a morire inutilmente. Per Ragnar la guerra è una questione di assoluta necessità, un’ultima risorsa a cui attingere quando non si ha altra scelta. Se c’è qualcosa di più importante da proteggere, come Canuto, i nemici potrebbero anche chiamarlo codardo, ma Ragnar preferirebbe comunque proteggere il proprio principe che morire con onore.

Ragnar è una persona di buon senso, che in altri contesti sarebbe potuto essere un generale di successo e sarebbe stato lodato per la sua lungimiranza. Invece, nel mondo vichingo la sua prudenza e il suo riguardo per la vita umana lo fanno sembrare un vecchio sciocco e imbranato. Questa grande contraddizione è gestita da Makoto Yukimura, e riportata dalla Wit Studio, in maniera magistrale. Ci fa ridere e ci fa immedesimare nei vichinghi che ridono di Ragnar, ma l’autore è sempre attento a far agire Ragnar in maniera logica e di buon senso.

Le stupende immagini dell'incendio da lontano in Vinland Saga Episodio 11
Le stupende immagini dell’incendio da lontano in Vinland Saga Episodio 11

Conclusioni di Vinland Saga Episodio 11

In Vinland Saga Episodio 11 non ci sono grandi tematiche o grandi scoperte, ma le cose vanno avanti con brio e in maniera interessante.

Sicuramente, è di un certo impatto la scoperta del volto di Canuto. Avendolo visto perennemente in silenzio e col volto in ombra in un’espressione seria, gli spettatori si saranno fatti moltissime prime opinioni su Canuto. In un mondo di grandi guerrieri, inoltre, verrebbe da pensare che Canuto fosse un provetto spadaccino che si stava risparmiando, pronto a far mattanza al momento opportuno. E invece, lo abbiamo visto rimanere fermo e in silenzio tutto il tempo. Ed ora, ci troviamo di fronte un bellissimo ragazzo dal faccino delicato: cosa ci dobbiamo aspettare dal suo carattere?

Abbiamo visto, poi, una nuova strategia militare di Askeladd, che continua a sfruttare a proprio vantaggio il terreno in maniera creativa. Il suo successo nello sbaragliare novecento uomini con solo 100 soldati, in Vinland Saga Episodio 11, conferma la sua abilità di condottiero.

Le scene d’azione sono, come sempre, di altissima qualità e la battaglia nel bosco prima, e nel fuoco dopo, è visivamente stupenda.

Ora non ci resta che conoscere, finalmente, Canuto e vedere se Thorfinn ed Askeladd riusciranno a sfuggire a Thorkell!

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