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OSCAR 2021: film nominati e dove trovarli

Come avrete capito dal titolo, parliamo delle nomination agli Oscar 2021 annunciate ieri.

Questa edizione degli Academy Awards si prospetta insolita quasi quanto il periodo che stiamo vivendo. Scopriamo insieme tutte le nomination, le novità introdotte, le curiosità e dove recuperare in streaming le pellicole uscite finora.

SPOILER ALERT: dopo alcune candidature è presente una stringatissima sinossi del film ma non troverete spoiler di trama in questo articolo. Se voleste affrontare la visione al buio, scorrete direttamente all’ultimo paragrafo per trovare i link a cui guardare i titoli candidati agli Oscar 2021.

CERIMONIA

La premiazione della 93^ edizione dei Premi Oscar 2021 si terrà il 25 aprile prossimo presso lo storico Dolby Theatre (già Kodak Theatre) a Los Angeles. Contrariamente a quanto accaduto fino ad ora, però, gli eventi non saranno concentrati in un unico posto ma distribuiti in varie location della città californiana. Insomma, sembra che anche la kermesse applichi il distanziamento sociale da se stessa.

A causa della pandemia in corso, la cerimonia è stata posticipata di quasi due mesi rispetto alla data originariamente prevista, ossia il 28 febbraio.

Per la stessa ragione sono stati modificati anche i criteri di eleggibilità per accedere alle nomination. Solitamente, i paletti principali da rispettare erano due:

  • Uscita nelle sale della contea di Los Angeles tra il 1° gennaio e il 31 dicembre dell’anno precedente alle premiazioni
  • Permanenza nelle sale per almeno sette giorni consecutivi

Visto l’impatto dei vari lockdown sull’industria dell’intrattenimento, l’Academy ha deciso di prolungare il termine al 28 febbraio. Inoltre, ha scelto di includere come ammissibili anche le pellicole la cui uscita era prevista nel periodo indicato, sebbene essa sia poi stata dirottata sulle varie piattaforme di streaming a causa della chiusura dei cinema.

OSCAR 2021: le nomination

Ma veniamo ora alla parte succosa, ovvero le candidature annunciate ieri da Nick Jonas e Priyanka Chopra. Non male l’idea di scegliere una coppia di congiunti (i due sono marito e moglie) per presentare l’evento.

A seguito della creazione del premio al miglior sonoro (in cui confluiscono quelli al miglior mixaggio e miglior montaggio sonoro), quest’anno le categorie in esame passano da 24 a 23.

Tre sono state le nomination ad artisti italiani: migliori costumi e miglior trucco per Pinocchio, oltre a miglior canzone per Laura Pausini in La vita davanti a sé.

Nomination Oscar 2021 miglior film

MIGLIOR FILM

  • The Father (Sony Pictures Classics): un uomo anziano rifiuta di essere assistito dalla figlia e riflette sull’impatto dei cambiamenti che stanno avvenendo nella sua vita. Definirlo drammatico è una candidatura sicura al campionato mondiale di eufemismi, più che agli Oscar 2021.
  • Judas and the Black Messiah (Warner Bros): biopic su Fred Hampton, attivista e leader del partito Black Panther in Illinois ucciso da agenti dell’FBI. A meno di un anno dalla morte di George Floyd, l’Academy ha messo in risalto un film che rimanda al problema di police brutality ai danni della comunità afroamericana.
  • Mank (Netflix): un altro biopic, stavolta sulla vita di Herman J. Mankiewicz, sceneggiatore e premio Oscar nel 1942 per Quarto potere insieme a Orson Welles.
  • Minari (A24): fresco di Golden Globe come miglior film straniero, racconta la storia di un ragazzino di origini coreane e della sua famiglia, tra il sogno americano e le difficoltà dovute all’arrivo della nonna dalla Corea. Non è mancata anche la candidatura come miglior film in lingua straniera. Che Parasite abbia spianato la strada al cinema coreano? E invece no, perché Minari, per quanto indipendente e con attori coreani nel cast, è un film statunitense.
  • Nomadland (Searchlight Pictures): drammatico adattamento dell’omonimo libro-inchiesta della giornalista Jessica Bruder, racconta la storia di una donna che ha perso tutto a causa della crisi; per questo si mette alla guida del suo furgone e incontra altri nomadi come lei. La pellicola ha vinto il Leone d’oro alla 77ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, il Golden Globe per il miglior film drammatico e per miglior regista.
  • Una donna promettente (Focus Features): una giovane donna si porta dietro il trauma dovuto a un tragico evento del proprio passato e cerca di vendicare quanto accaduto, dando la caccia a tutte le persone che ritiene responsabili.
  • Sound of Metal (Amazon Studios): un batterista heavy-metal sta perdendo l’uso dell’udito e finisce in una spirale pericolosa, ma non intende rinunciare al suono della musica. Il film è stato ideato da Derek Cianfrance, percussionista affetto da acufene che ha poi ceduto la sceneggiatura all’amico Darius Marder. Sarà che il film mi colpisce molto da vicino, ma ne consiglio la visione.
  • Il processo ai Chicago 7 (Netflix): film drammatico (che strano, un altro?) che ripercorre le vicende processuali dei Chicago Seven, collettivo di attivisti contro la guerra in Vietnam, accusati di aver causato gli scontri alla convention nazionale del Partito Democratico nel 1968.
Nomination Oscar 2021 miglior regista

MIGLIOR REGISTA

  • Thomas Vinteberg – Un altro giro (Druk): film danese con protagonista Mads Mikkelsen, racconta le vicende di quattro professori del liceo. Annoiati e insoddisfatti nella routine delle proprie vite, decidono di testare una bizzarra teoria che promuove i benefici dati da un lieve ma costante stato di ebbrezza.
  • David Fincher – Mank: nonostante due nomination (Il Curioso Caso di Benjamin Button e The Social Network), Fincher non ha ancora portato a casa Oscar. Che sia la volta buona?
  • Lee Isaac Chung – Minari: nato a Denver da genitori della Corea del Sud, è noto alla critica per aver diretto Munyurangabo, primo film girato in lingua kinyarwanda. In futuro dovremmo anche vedere la sua trasposizione cinematografica dell’anime Your Name.
  • Chloé Zhao – Nomadland: oltre ad aver diretto la pellicola nominata come miglior film, l’ha scritta, co-prodotta e montata. Le mancavano solo un ruolo come attrice e preparare biscotti per tutto lo staff, insomma.
  • Emerald Fennell – Una donna promettente: giovane attrice nota per il suo ruolo in The Crown, è al suo debutto dietro la macchina da presa. Il fatto che il suo primo film da regista le sia valso una candidatura agli Oscar fa pensare che il titolo si riferisca proprio a lei.
Nomination Oscar 2021 miglior attore attrice protagonista

MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA

  • Riz Ahmed – Sound of Metal: nomination insolita per un film abbastanza inusuale, soprattutto visto il genere musicale scelto e non amato da tutti. L’attore ha anche all’attivo diversi album come rapper con lo pseudonimo di Riz MC. Prima di iniziare le riprese, oltre a prendere lezioni di batteria, pare che Ahmed abbia imparato la lingua dei segni americana.
  • Chadwick Boseman – Ma Rainey’s Black Bottom: scomparso la scorsa estate dopo una lunga malattia, ha ricevuto la sua prima nomination per la sua ultima apparizione e compare in ben due film in concorso. Inutile dire che online non manchino le polemiche di chi sostiene che sia stato candidato agli Oscar 2021 solo perché è venuto a mancare. Non commento.
  • Anthony Hopkins – The Father: sono passati 30 anni esatti dall’ultima – e unica – statuetta vinta dall’attore de Il Silenzio degli Innocenti. Che sia l’anno buono?
  • Gary Oldman – Mank: l’attore si conferma perfetto per i biopic e colpisce dritto al cuore dell’Academy, come accaduto con il film su Churchill che gli era valso un Oscar.
  • Steven Yeun – Minari: è la quota a sorpresa delle nomination, essendo l’unico dei cinque a non essere fresco di Golden Globe. Inoltre, è anche il primo attore asioamericano a essere candidato per un ruolo da protagonista.

MIGLIOR ATTRICE PROTAGONISTA

  • Viola Davis – Ma Rainey’s Black Bottom: l’attice si è già portata a casa una statuetta con Barriere nel 2017 ma, finalmente, ci riprova da protagonista.
  • Andra Day – The United States vs. Billie Holiday: ormai conosciamo la passione dell’Academy per il Tale e Quale Show, dunque non stupisce la sua candidatura nei panni della signora del jazz, proprio come quella di Gary Oldman. E non sorprende neppure che si sia meritata un Golden Globe.
  • Vanessa Kirby – Pieces of a Woman: nota al grande pubblico per il suo ruolo in The Crown, qui interpreta una donna che perde la propria bambina durante il parto in circostanze poco chiare, con tutte le conseguenze personali e legali che ciò comporta.
  • Frances McDormand – Nomadland: già vincitrice di due premi come miglior attrice con Fargo e Tre manifesti a Ebbing, Missouri, quest’anno torna sul tappeto rosso con la sesta candidatura della sua carriera.
  • Carey Mulligan – Una donna promettente (Promising Young Woman): debuttata al cinema nel 2005 con Orgoglio e Pregiudizio nel ruolo di Kitty Bennet, ha ricevuto una candidatura nel 2010 per An Education e le è valso un BAFTA. Che gli Oscar 2021 siano l’occasione giusta?

In questo caso, tutte nomination telefonatissime: cinque attrici su cinque sono state candidate anche ai Golden Globe come protagoniste in un film drammatico.

MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA

  • Sacha Baron Cohen – Il processo ai Chicago 7 (The Trial of the Chicago 7): candidato anche come regista per il sequel di Borat, nel film interpreta il co-fondatore dello Youth International Party, Abbie Hoffman. Curiosamente, è l’unico attore di spicco già presente nel cast originale del film, iniziato da Spielberg nel 2007.
  • Daniel Kaluuya – Judas and the Black Messiah: potreste ricordarlo per Black Panther o per Scappa – Get Out, per il quale ha vinto un Bafta e sfiorato un Oscar. Curiosamente, le Pantere Nere c’entrano anche in questo film.
  • Leslie Odom Jr. – Quella notte a Miami… (One Night in Miami…): l’attore si lascia alle spalle l’apparizione nel controverso film Music e conquista una delle poche nomination per la pellicola di Regina King. Malcolm X, Muhammad Ali, Sam Cooke e Jim Brown si incontrano in una stanza dell’Hampton House e tutto ha inizio.
  • Paul Raci – Sound of Metal: figlio di genitori sordi, l’attore è al primo ruolo di rilievo della sua carriera. Per alcuni ruoli minori, tra l’altro, sono stati scelti attori non professionisti appartenenti alla comunità sorda.
  • Lakeith Stanfield – Judas and the Black Messiah: apparso in un ruolo minore in Selma – La strada per la libertà e in Scappa – Get Out accanto a Kaluuya, è passato inosservato agli occhi dell’Academy fino ad ora.

MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA

  • Maria Bakalova – Borat – Seguito di film cinema (Borat Subsequent Moviefilm: Delivery of Prodigious Bribe to American Regime for Make Benefit Once Glorious Nation of Kazakhstan): debuttata sul grande schermo nel 2017, ottiene una nomination per il suo primo ruolo di spicco. Non vorrei essere nei presentatori ogni volta che dovranno pronunciare il titolo di questo film, peraltro.
  • Glenn Close – Elegia americana (Hillbilly Elegy): Glenn Close è… beh, Glenn Close. Impeccabile come sempre, meriterebbe un Oscar a prescindere dal ruolo che interpreta. Ma sono palesemente di parte.
  • Olivia Colman – The Father: altro mostro sacro della recitazione, interpreta la figlia del protagonista e contribuisce a dare una rappresentazione intensa e delicata di ciò che comporta assistere un parente che lotta contro la demenza senile.
  • Amanda Seyfried – Mank: a 17 anni dal suo debutto sul grande schermo con Mean Girls, l’attrice ha finalmente conquistato la sua prima candidatura agli Oscar 2021 e ai Golden Globe.
  • Yoon Yeo-jeong – Minari: attrice sudcoreana ritiratasi all’apice della fama dopo essersi sposata, è tornata sulle scene dopo una decina d’anni di stop. Oltre 30 anni dopo, ha raggiunto la fama internazionale con questo ruolo e con la nomination.
Nomination Oscar 2021 migliore sceneggiatura

MIGLIORE SCENEGGIATURA ORIGINALE

MIGLIORE SCENEGGIATURA NON ORIGINALE

MIGLIOR FILM IN LINGUA STRANIERA

Nomination Oscar 2021 miglior film d'animazione

MIGLIOR FILM D’ANIMAZIONE

  • Onward – Oltre la magia (Onward), regia di Dan Scanlon: personalmente l’ho follemente amato (e recensito QUI) e vissuto come una breve one-shot di Dungeons&Dragons. Inutile dire che, in confronto a Soul, non abbia quasi alcuna possibilità di vincere.
  • Over the Moon – Il fantastico mondo di Lunaria (Over the Moon), regia di Glen Keane
  • Shaun, vita da pecora: Farmageddon – Il film (A Shaun the Sheep Movie: Farmageddon), regia di Will Becher e Richard Phelan: il solo fatto che qualcuno abbia ancora la pazienza e la passione di creare un film d’animazione in stop-motion così ben fatto, a mio parere, è una ragione sufficiente per meritare la nomination che non aveva ottenuto ai Golden Globe.
  • Soul, regia di Pete Docter: secondo titolo Disney in concorso come miglior film d’animazione. Lo abbiamo recensito QUI ed è dato come grande favorito, complice anche la vittoria di un Golden Globe e l’accoglienza calorosa del pubblico. Per quanto non mi abbia convinta, mi rendo conto di essere una voce fuori dal coro.
  • Wolfwalkers – Il popolo dei lupi (Wolfwalkers), regia di Tomm Moore e Ross Stewart: ultimo film di una trilogia ispirata alla mitologia irlandese e ambientata nel XVII secolo. Attraverso disegni di sorprendente bellezza e una delicatezza narrativa rara, Wolfwalkers racconta il rapporto tra magia, natura, esseri umani e… lupi, naturalmente. Una piccola perla da non lasciarsi scappare.

MIGLIORE FOTOGRAFIA

MIGLIOR MONTAGGIO

Oscar 2021 migliore scenografia

MIGLIORE SCENOGRAFIA

Oscar 2021 migliori costumi

MIGLIORI COSTUMI

Oscar 2021 miglior trucco

MIGLIOR TRUCCO

MIGLIOR SONORO

  • Nicolas Becker, Jaime Baksht, Michelle Couttolenc, Carlos Cortés e Phillip Bladh – Sound of Metal
  • Ren Klyce, Coya Elliott e David Parker – Soul
  • Ren Klyce, Jeremy Molod, David Parker, Nathan Nance e Drew Kunin – Mank
  • Warren Shaw, Michael Minkler, Beau Borders e David Wyman – Greyhound – Il nemico invisibile (Greyhound)
  • Oliver Tarney, Mike Prestwood Smith, William Miller e John Pritchett – Notizie dal mondo (News of the World)

MIGLIORI EFFETTI SPECIALI

Oscar 2021 miglior colonna sonora

MIGLIOR COLONNA SONORA

Oscar 2021 miglior canzone

MIGLIORE CANZONE

Accanto a ciascuna candidatura trovate il link per ascoltare le canzoni nominate agli Oscar 2021.

MIGLIOR DOCUMENTARIO

MIGLIOR CORTOMETRAGGIO D’ANIMAZIONE

MIGLIOR CORTOMETRAGGIO DOCUMENTARIO

MIGLIOR CORTOMETRAGGIO

DOVE VEDERE I FILM CANDIDATI AGLI OSCAR 2021?

Vista la frammentazione dei vari servizi di streaming, ho pensato di riunire tutti i titoli in una lista e di allegare i link diretti per vedere quelli già usciti. Per quanto riguarda i video musicali, invece, trovate i collegamenti direttamente nel paragrafo “Migliore canzone”

Noterete che alcuni film non siano disponibili per l’Italia e che altri siano a pagamento. Non sarò certo io a consigliarvi l’utilizzo di una VPN ma, insomma, alla fine è meglio quella della pirateria. L’ideale sarebbe sostenere l’industria dell’intrattenimento e le persone coinvolte nel settore, chiaramente.

Data la quantità di titoli già inclusi negli abbonamenti, stavolta non ci sono scuse e possiamo recuperare comodamente buona parte dei film candidati agli Oscar 2021.

OSCAR 2021 – ELENCO IN ORDINE ALFABETICO

Se sapete dove guardare i titoli mancanti, lasciate un commento o scriveteci sui nostri profili social (Facebook e Instagram).
Quest’anno non ci sono scuse per non recuperarli prima della cerimonia.
E senza neanche doversi togliere il pigiama.

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