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Farming Simulator diventa Esport!

Giants Software annuncia che Farming Simulator entrerà nel mondo degli Esport nel 2019. Dopo il successo dei recenti titoli, la casa sviluppatrice ha deciso di prendere i prototipi di tornei fatti durante il 2018, con piccoli montepremi e organizzazioni più o meno locali, e creare una struttura organizzata: Farming Simulator League.

Si tratta di una lega eSport composta da dieci tornei che si svolgeranno in tutta Europa. Alla fine della stagione, i migliori team competeranno per il titolo di Farming Simulator Champion e, soprattutto, per un montepremi di 100.000€. Ogni torneo garantirà punti per selezionare i migliori team e premi in denaro, che portano il montepremi complessivo della stagione a 250.000€. 

Farming Simulator

Farming Simulator è una serie di videogiochi di simulazione di agricoltura e allevamento sviluppati da Giants Software e pubblicata da Focus Home Interactive. Le mappe di gioco sono basate su ambienti americani ed europei. I giocatori sono in grado di coltivare, allevare bestiame e raccogliere il frutto del tempo speso in gioco.

Nella modalità carriera, il giocatore assume il ruolo di un contadino. Il suo compito è quello di ampliare la sua fattoria “datata” e i macchinari. L’obiettivo principale del giocatore è quello di raccogliere il raccolto e venderlo al fine di espandere la propria impresa agricola. Il giocatore è libero di esplorare, far crescere a propria scelta i vari tipi di colture, e investire il denaro in campi e attrezzature supplementari. Può essere acquistato anche del bestiame e spetterà al giocatore occuparsene.

Ci sono missioni generate dinamicamente, le quali consistono nello svolgere diverse azioni in una finestra di tempo, come ad esempio consegnare un carico. Se il giocatore completa con successo la missione viene ricompensato con una somma base di denaro più un bonus che varia a seconda della velocità con cui si ha completato la missione.

Attualmente la serie è disponibile per old e current gen, più ovviamente il mercato mobile. La novità introdotta in vista della League è la modalità tre vs tre giocatori, che permetterà alle squadre di sfidarsi per scoprire chi sia il migliore.

Cosa ci insegna questa notizia?

Giocare può non essere solo un’attività di svago. Ci sono titoli che richiedono studio e ottimizzazione dei propri movimenti e delle proprie conoscenze al fine di ottenere risultati migliori in un tempo minore.

Il nascente fenomeno degli Esport, che va includendo sempre più titoli (fortunatamente), dimostra chiaramente come i videogiochi si stiano ritagliando una fetta dell’intrattenimento sempre maggiore. Non è assurdo pensare che tra una decade si possano vedere campionati in diretta tv, oltre che ovviamente su Twitch e altri siti per streaming. Ci sono interessanti esperimenti in tal senso e sono convinto che, con le giuste persone ad interfacciarsi con il pubblico, possano diventare ben più che prototipi e tentativi.

Molto probabilmente sarà questa la via di far crescere gli introiti, invece delle loot box.

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