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Cyberpunk 2077 Trauma Team #1

Cyberpunk 2077 Trauma Team ha visto di recente pubblicato il suo primo numero, scritto da Cullen Bunn (noto per Uncanny X-men) e illustrato da Miguel Valderrama (noto per Giants!), per mano della casa editrice Dark Horse. Questa nuova serie a fumetti, sicuramente facente parte di un piano di marketing per il lancio del videogioco Cyberpunk 2077, propone di esplorare Night City attraverso gli occhi di un paramedico.

Sinossi

La Compagnia privata Trauma Team International si occupa di estrarre bersagli feriti (e probabilmente coperti da assicurazioni costose) da zone soggette a conflitti a fuoco. I paramedici di questa unità si spostano tramite mezzi aerei, si calano armati fino ai denti in mezzo a delle sparatorie ed estraggono il bersaglio portandolo alla base, dove gli verranno offerte le migliore cure che si può permettere.
Nadia è l’ultimo membro sopravvissuto della sua unità, distrutta dopo un’estrazione fallita, e finalmente è stata convocata negli uffici della Trauma Team International per un test psicologico. Il dialogo con la dottoressa incaricata di valutare la sua idoneità allo stato di servizio lasceranno emergere tutto il cinismo di un paramedico che si è trovato a togliere più vite di quante ne abbia salvate.
Tornata in servizio e assegnata a una nuova unità, la prima missione di Nadia la porterà subito a confrontarsi con un dilemma morale, etico e lavorativo: dovrà salvare la persona che ha massacrato il suo team.

Cyberpunk 2077: annunciato il comic “Trauma Team” | SafariGames Italia

Tema etico vs Denaro

La cosa che più colpisce del Trauma Team è vedere la versione Cyberpunk di un’ambulanza piena di paramedici armati fino ai denti che, spesso e volentieri, per salvare una persona ne ammazzano dozzine. Le loro estrazioni sembrano più delle missioni della swat o delle black ops piuttosto che l’arrivo di persone che hanno giurato di salvare vite, eppure è quello che sono. Nel mondo di Cyberpunk 2077 se ti puoi permettere le cure hai diritto agli ambulanzieri con il mitra, in caso contrario sei solo uno spreco di ossigeno che va rimosso al più presto.
È interessante pensare a una recluta del Trauma Team, come può esserlo stato Nadia da giovane, che si trova piena di speranze a farsi strada tra i cadaveri da lei stessa creati per completare la missione: salvare una sola vita.
Aggiungiamo a tutte queste riflessioni il colpo di scena che chiude il primo numero: Nadia deve salvare la stessa persona che è costata alla Trauma Team International una squadra di bravi agenti, segno evidente che all’azienda non freghi nulla di perdere uomini a fronte di un sostanzioso guadagno.
Come reagirà Nadia? Cercherà vendetta contro la persona che deve salvare, resterà fedele al suo giuramento e la salverà comunque o si dimostrerà fredda e professionale?

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