Torna finalmente dal vivo il festival internazionale del fumetto di Bologna, il Bilbolbul 2021. Ecco le cose principali da vedere!
Dopo che diverse fiere ed eventi (Lucca Comics & Games, Play – Festival del Gioco 2021, Fabcon 2020, e tante altre) sono tornate a fare eventi dal vivo, tocca a una storica fiera del fumetto bolognese fare il grande passo. L’importante è capire come farlo.
Bologna non si tira indietro, e nei primi giorni di Dicembre ci regalerà quell’esperienza quasi europeista (ma senza i fragori della folla continua e variegata che si trova nei saloni francesi) che è il Bilbolbul 2021, festival internazionale di fumetto, oggi alla sua 14esima edizione.
In realtà si parte già da metà novembre con le prime inaugurazioni e gli incontri in città, ma le date clou sono dal 2 al 5 Dicembre.
Leggi anche: MODENA PLAY 2021: IMPRESSIONI E INTERVISTE AGLI STAND
Prima di partire, una premessa. Per chi non lo conoscesse, Bilbolbul è un festival che nasce nel 2007 con l’intento di portare a Bologna “il meglio del fumetto d’autore da tutto il mondo”, con un focus sul presente. È curato dall’associazione culturale Hamelin.
Il festival, come vedremo, è dislocato in diverse parti della città. Il suo programma è ricco di eventi principali e non, che possono soddisfare diverse tipologie di interessati, dall’appassionato di graphic novel all’artista gaudente che necessita di uscire dallo studio.
Per chi volesse, il programma si trova sul sito e gli eventi vengono mano a mano inseriti sulla pagina Facebook dell’evento. Qui di seguito, invece, elencherò gli eventi in città che personalmente reputo imperdibili (o che si trovano già sull’agenda del mio telefono).
Gli eventi principali del Bilbolbul 2021
Giovedì 2 dicembre il festival parte con il consueto convegno, quest’anno sul tema Ieri, oggi, domani. 20 anni di graphic novel in Italia. Il convegno si terrà presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna, con il gotha della produzione indipendente italiana.
Saranno 9 ore di full immersion per comprendere e fare il punto della situazione sui fumetti in Italia. La conferenza è uno dei 12 progetti vincitori del bando “Promozione fumetto 2021” promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.
Altro incontro importante sul mestiere del fumetto è quello organizzato da MEFU Mestieri del fumetto: Ti sei trovato un lavoro vero?, di venerdì 3 dicembre alle ore 11, al DAS – Dispositivo arti sperimentali (via del Porto).
Se non basta il titolo, gli autori presenti sono persone decisamente sul pezzo: Colaone, Benevento, Martinello, Baraldi e Grillotti.
Sempre di venerdì, al DAS alle ore 17 e 30, con All critica are bastards, i creatori del premio della critica di fumetto Cubo Bellingeri dialogheranno con Vittorio Giacopini in merito alle caratteristiche di una buona critica letteraria.
Luoghi imperdibili e novità interessanti del Bilbolbul 2021
Innanzitutto, un giro al bookshop è assolutamente raccomandato, per riempirsi gli occhi (e non solo) di bellezza, ed eventualmente trovare potenziali regali artistici e originali in vista delle feste incombenti. Troverete il bookshop al DAS.
Cosa vedere giovedì 2 dicembre
Per i giovani autori gaudenti e festaioli, le inaugurazioni sono il must che fa per voi. Non dovrei essere io a dirvelo, ma nel dubbio meglio rimarcare. Ce ne sono diverse durante i vari giorni del festival, con prenotazione per entrare gratis.
In tal senso, segnalo Zuzu, già autrice per Coconino di Cheese!, suo fumetto di esordio. Zuzu al Bilbolbul 2021 presenterà il suo nuovo lavoro, Giorni felici, al DAS giovedì 2 Dicembre alle 18.30. Poi, alle 20.30 inaugurerà la mostra delle sue tavole a fumetti presso Squadro stamperia Galleria d’arte, in via Nazario Sauro.
Leggi anche: SAN DIEGO COMIC-CON ONLINE: COSA HA FUNZIONATO E COSA NO?
Cosa vedere venerdì 3 dicembre
Inoltre, dal venerdì alla domenica dalle 23 presso il Mercato Sonato in via Tartini, ci saranno diverse serate di performance e live painting.
Da appassionata di fumetto francese, poi, seguirò volentieri la chiacchierata con Frederik Peeters moderata da Laura Pugno, venerdì 3 alle 14 e 30 presso il DAS, che verrà anche trasmesso online.
Cosa vedere sabato 4 e domenica 5 dicembre
Seguirò allo stesso modo anche l’incontro tra Peeters e Fior, Il futuro è già qui, sulla loro visione fumettistica dei temi fantascientifici, che si terrà sabato 4 dicembre alle 10.30 presso l’Accademia di Belle Arti. Anche questo incontro verrà trasmesso online.
Per altre mie passioni segnalo l’incontro PERSEPHONE. Storie di donne, amore e morte, sabato 4 Dicembre alle 12, presso il Centro delle donne/ Biblioteca Italiana delle Donne.
Infine, domenica si chiude in bellezza con l’incontro con Gabriella Giandelli alle 14 al DAS, e dalle 16 alle 17 i due appuntamenti dedicati all’animazione Ceca presso il Cinema Lumière e la Biblioteca Renzo Renzi, entrambi in Piazzetta Pier Paolo Pasolini.
Gli eventi fuori-festival più interessanti della fiera
Il Bilbolbul è caratterizzato anche da un ricco fuori festival, ecco alcune chicche del fuori-festival:
- Deca. Un assaggio di 10 anni di autoproduzioni è l’evento/mostra per festeggiare i 10 anni di Inuit, Atelier, Bookshop e Stamperia in quel di Bologna, insieme a Lökzine, MalEdizioni e Mammaiuto. Il tutto presso Inuit Atelier (via sant’Apollonia 23), con l’inaugurazione il 1 Dicembre alle 19;
- La mostra Leggerezze di Andrea Serio allo Spazio Lavì! (via Sant’Apollonia 19/A), l’inaugurazione il 1 Dicembre alle 18.30;
- Ma mostra di Kalina Muhova presso la Confraternita dell’Uva (Via Cartoleria 20/B), con l’inaugurazione il 1 Dicembre alle 18;
- Nella tana del Bianconiglio di Emma Lidia Squillari e Giulia Calió, presso Chez Renard (Strada Maggiore 32/A), con l’inaugurazione il 1 Dicembre alle 17;
- A.M.A.R.E, Mostra dell’omonima antologia di Albertini, Sarritzu, Scomparsa, Vähämäki e Socal, pubblicata da Canicola Edizioni, presso il MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna (via Riva di Reno 57).
Al netto di questo articolo, vi esorto lo stesso a spulciare il programma e visitare più eventi e mostre possibili. Le sorprese sono sempre dietro l’angolo! (Ma armatevi di scarpe da camminata: mi ringrazierete.)
