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Biancaneve: no, non c’è nessuna polemica

Facciamo chiarezza sulla recente polemica sul bacio non consensuale tra Biancaneve e il Principe. Perché è una bufala montata ad arte per fare clickbait?

Partiamo da una premessa importante.

Vi prego, non commentate questo articolo parlando del fatto che il bacio a Biancaneve sia o meno consensuale, perché dimostrereste di guardare il dito che indica la luna, e non la luna stessa. E fareste il gioco di chi ha montato questa polemica fantoccio.

Detto questo, veniamo al punto.
In questi giorni gira in maniera virale la notizia di una nuova terribile polemica. Questa notizia è rimbalzata su tutti i giornali e le reti televisive dagli Stati Uniti all’Italia. Ha scatenato l’ira di moltissimi e moltissime persone, tra cui anche diversi politici italiani. Ha suscitato un’indignazione generale.
Un sacco di gente ha gridato alla dittatura del politicamente corretto, che rovina le nostre infanzie e “ha rotto le palle”.

Sì, stiamo parlando della recente polemica sul fatto che il bacio finale tra il Principe e Biancaneve, nello storico film animato della Disney, sia non consensuale.
Ma aspettate a tirare fuori i coltelli. Perché sì, siamo di nuovo di fronte a una polemica farlocca.
Presentata dai giornali come una guerra del politicamente corretto a Biancaneve, in realtà non è altro che la considerazione personale di due singole articoliste. Non una lotta organizzata alle “belle fiabe di una volta”.
Se non avete già letto gli innumerevoli articoli di debunking sulla questione, qui tenteremo di spiegarvi cosa sia successo. Se li avete già letti, qui riporteremo anche parte dell’articolo originale che ha scatenato questa messa in scena e parleremo più approfonditamente delle reazioni degli altri giornali.

Titolo e immagine di copertina dell'articolo di SFGate che ha portato le opinioni di due giornaliste su un'attrazione su Biancaneve
Titolo e immagine di copertina dell’articolo di SFGate che ha portato le opinioni di due giornaliste su un’attrazione su Biancaneve

Cosa dice l’articolo che ha fatto scattare la finta polemica su Biancaneve?

Il tutto è iniziato sabato 1 maggio con questo articolo di SFGate.
SFGate è un sito di informazione statunitense nato nel 1994 e che si interessa soprattutto degli avvenimenti dell’area di San Francisco (da cui SF, appunto).

L’articolo incriminato si intitola Disneyland’s new Snow White ride adds magic, but also a new problem. Parla di come sia stata cambiata un’attrazione dedicata a Biancaneve (Snow White’s Scary Adventures) a Disneyland, bilanciando un po’ i pro e i contro.
Infatti, la giostra Snow White’s Scary Adventures, che era una sorta di trenino dell’orrore sulla caccia alla regina cattiva, è stata ristrutturata nei 400 giorni di chiusura dello storico parco divertimenti.
Alla sua riapertura in questi giorni, la giostra è stata rinominata Snow White’s Enchanted Wish ed è stata rivelata al pubblico.
Tra i cambiamenti maggiori, oltre alle migliorie tecniche, c’è il fatto che la giostra non sia più così focalizzata sull’orrore, bensì sulla generale storia di Biancaneve. Pertanto, l’attrazione non si chiude con la morte della regina malvagia, bensì col bacio con cui il Principe risveglia Biancaneve.

I due paragrafi che parlano del bacio non consensuale

A questo punto, l’articolo di SFGate include due paragrafi, in cui le autrici dell’articolo, Katie Dowd e Julie Tremaine, riflettono sul fatto che il bacio tra Biancaneve e il Principe sia stato oggetto di critiche nel corso degli anni. Le due autrici, inoltre, sembrano abbastanza d’accordo con queste critiche.
Riportiamo qui i due paragrafi in questione:

The new ride includes a more comprehensive storyline — but that’s also the problem. The new grand finale of Snow White’s Enchanted Wish is the moment when the Prince finds Snow White asleep under the Evil Queen’s spell and gives her “true love’s kiss” to release her from the enchantment. A kiss he gives to her without her consent, while she’s asleep, which cannot possibly be true love if only one person knows it’s happening. 

Haven’t we already agreed that consent in early Disney movies is a major issue? That teaching kids that kissing, when it hasn’t been established if both parties are willing to engage, is not OK? It’s hard to understand why the Disneyland of 2021 would choose to add a scene with such old fashioned ideas of what a man is allowed to do to a woman, especially given the company’s current emphasis on removing problematic scenes from rides like Jungle Cruise and Splash Mountain. Why not re-imagine an ending in keeping with the spirit of the movie and Snow White’s place in the Disney canon, but that avoids this problem? 

Galleria di servizi allarmistici di Fox News su un "attacco della cancel culture" a Biancaneve
Galleria di servizi allarmistici di Fox News su un “attacco della cancel culture” a Biancaneve

La reazione dei giornali statunitensi: Fox News imbastisce l’apocalisse

Innanzitutto, la riflessione di SFGate sul bacio non consensuale di Biancaneve è stata riproposta da alcuni siti di informazione, come Entertainment Weekly (EW). Questa testata ha ripreso la notizia di SFGate lunedì 3 maggio verso le 10 del mattino, dopo che questa era stata commentata su Twitter da Matt Traynor, giocatore dei New York Rangers.
Due ore dopo, ossia verso le 12, la notizia viene ripresa da una delle principali emittenti televisive statunitensi, ossia Fox News.
Se l’articolo di EW non era particolarmente scandalistico e riportava i pensieri delle articoliste di SFGate in maniera anche piuttosto neutrale, Fox News non mantiene dei toni pacati.

Infatti, se il loro articolo riporta un backlash, ossia delle ripercussioni verso l’attrazione di Disneyland, i loro notiziari sono molto più apocalittici. Infatti, nel loro servizio (che potete vedere a questo link) Fox News mostra i seguenti sottotitoli:

Cancel culture targets Snow White
Snow White ride slammed as not “woke” enough
Cance culture comes for Disney Classic

Secondo il sito di informazione The Mary Sue, Fox News avrebbe coperto la notizia della “cancel culture che prende di mira Biancaneve” ben nove volte in un singolo giorno. Come se non bastasse, il loro giornale ne avrebbe parlato altre cinque volte.
Insomma, se EW ha portato la notizia alle orecchie del grande pubblico, è stata Fox News a presentarla con toni apocalittici, paventando una crociata dei “liberali” e dei “Democratici” contro Biancaneve.
Il tutto, ovviamente, in risposta a due paragrafi di un articolo altrimenti poco rilevante. In tal senso, Fox News ha presentato l’opinione personale di due giornaliste come un attacco organizzato della “woke culture” ai nostri amati classici Disney.
Prevedibilmente, diversi altri giornali oltreoceano hanno ripreso la notizia nel medesimo giorno o in quello successivo, dandole ulteriore visibilità e riprendendo parzialmente i toni apocalittici di Fox News.

L'articolo di Huffington Post su Biancaneve che divenne un "caso"
L’articolo di Huffington Post su Biancaneve che divenne un “caso”

La reazione dei giornali italiani: andiamo tutti dietro a Huffington Post

Il primo giornale italiano a riprendere la vicenda di Biancaneve è Huffington Post (HP), che a parere di molti non è un giornale particolarmente affidabile. Infatti, è noto anche come il Fuffington Post, poiché pubblicherebbe spesso della “fuffa”, per chi non lo sapesse.

Cosa ha scritto Huffington Post?

Ebbene, l’articolo dell’HP, pubblicato il 4 maggio, si intitola Il bacio non consensuale del Principe a Biancaneve diventa un caso.
Come tutti ben sappiamo, i titoli sono l’elemento più importante di un articolo di giornale, poiché sono spesso la sola cosa che il pubblico effettivamente leggerà. È quindi una scelta ben azzardata il fatto che l’HP abbia descritto la vicenda (l’opinione personale di due articoliste espressa in due paragrafi) come un “caso”, dandole quindi una rilevanza molto maggiore di quella effettiva.
Inoltre, nel primo paragrafo del proprio articolo, l’HP riporta la seguente frase:

La giostra, che è un viaggio nella fiaba di Biancaneve, ha però raccolto numerose critiche. A riportare la notizia è Entertainment Weekly

Tuttavia, per quel che ne sappiamo, questa frase non è vera. Infatti, l’articolo di EW, come abbiamo visto sopra, non riporta ulteriori critiche oltre a quelle del SFGate. Al massimo, EW fa notare che le opinioni delle due articoliste non sono certo una novità, poiché talvolta saltano fuori.
E sebbene successivamente l’HP citi le critiche di SFGate, l’articolo continua a ribadire che SFGate ha solo dato inizio alle polemiche. Tuttavia, anche questa è un’affermazione non corretta, poiché de facto non ci sono state ulteriori critiche mosse a questa attrazione sulla scia dell’articolo di SFGate.
L’unica cosa che l’articolo di SFGate ha mosso è stata una serie di articoli che paventano un’ondata di critiche contro Biancaneve.

Cosa hanno scritto gli altri giornali italiani?

Infatti, successivamente, anche molti altri giornali italiani hanno seguito la scia di HP, pubblicando la notizia. Anche in questi casi, molto spesso i toni degli articoli e, soprattutto, dei titoli, sono apocalittici e danno l’impressione di una pioggia di critiche.
Vediamo un po’ questi titoli.

Il Messaggero parla di una “bufera sulla Disney”, mentre RaiNews dice “Principe azzurro sotto accusa negli Usa”. La metafora della bufera piace anche al Fatto Quotidiano, che recita “lo storico cartone animato della Disney finisce nella bufera”, e a TuttoSport, con “Biancaneve, il bacio “non consensuale” diventa un caso: è bufera!”.
La Stampa, tra l’ironico e l’allarmistico, dice “Aiuto, Biancaneve non dà il consenso”. Il Giorno cerca di essere più generico sul titolo “Biancaneve, il bacio e gli altri: le fiabe di cui si non potrebbe parlare”, ma la prima frase dell’articolo è “Giù le mani da Biancaneve”.
Il Cosmopolitan è invece molto più tragico: “Così il politically correct toglie il gusto di sognare con il bacio tra Biancaneve e il principe azzurro”. Anche ANSA ingigantisce la vicenda: “Furore su Disney per il “bacio rubato” a Biancaneve”.

Cosa hanno scritto certi politici italiani?

Dopo che già diversi giornali hanno tirato fuori lo spauracchio della cancel culture e dell’ancor più terribile politicamente corretto, ovviamente alcuni politici italiani hanno colto la palla al balzo per diventare i difensori delle belle fiabe di una volta.
Matteo Salvini ci propone un tweet pieno di slogan come suo solito, col tono del tizio al bar capace di risolvere con semplicità e buonsenso tutti i complessi problemi del mondo:

Di censura in censura, si arriva al RIDICOLO. Qui ad essere aggredito, oltraggiato e discriminato è… il buonsenso! Viva la Libertà, viva il Principe Azzurro e #Biancaneve.

Anche Giorgia Meloni parla direttamente di censura.

Continuano le deliranti censure e indignazioni del politicamente corretto. Ma davvero qualcuno sostiene queste idiozie?

La scena del bacio in Snow White's Enchanted Wish, riportato da SFGate
La scena del bacio in Snow White’s Enchanted Wish, riportato da SFGate

Da opinione a bufera a censura: come ti creo l’isteria su Biancaneve

Vediamo quindi il passaggio da “opinione critica legittima” a “bufera di critiche”, fino a “censura”.
Poco a poco, di distorsione in distorsione, il giornalismo occidentale monta una polemica che nessuno ha mai fatto partire, creando titoli e messaggi così forti da rendere inevitabile (e forse anche un po’ ricercata maliziosamente da parte di certi politici) l’associazione con la censura.

In questo caso, poi, il gioco è stato particolarmente facile. Infatti, Biancaneve è un amato cartone Disney dell’infanzia di tutti e tutte, ormai datato al 1937 e considerato un capolavoro dell’animazione occidentale. Inoltre, Biancaneve racconta una fiaba, ossia un tipo di storia che si associa generalmente a una narrazione per archetipi narrativi di cui è importante più il messaggio di fondo, che l’effettiva realizzazione.
Accostare a un prodotto simile una critica sociale odierna è un lavoro difficile. Certamente, possiamo sempre intavolare un discorso su come certe fiabe e/o certi film di un tempo veicolino messaggi oppressivi o discriminatori. Anzi, è giusto riflettere in maniera critica su questi prodotti.

Tuttavia, facciamo notare che fare questo tipo di riflessioni critiche, come quelle di SFGate, non significa voler “cancellare” Biancaneve, o censurarlo, o riscriverlo. Non significa nemmeno voler chiudere l’attrazione recensita da SFGate, che infatti non chiede assolutamente la rimozione di Snow White’s Enchanted Wish.

La paura di mettersi in discussione genera mostri del clickbait

Tuttavia, in un’epoca in cui nuove consapevolezze su tematiche delicate modificano la nostra visione del mondo, la messa in discussione delle nostre certezze fa paura. Quindi, è facile ritenere che ogni critica sia un attacco, un tentativo di censura e di rimozione delle cose belle della nostra infanzia.
Ed è su questa paura che emittenti come Fox News lucrano, creando situazioni fasulle che però ci spaventano tanto, perché mettono in discussione un film che amiamo e riteniamo molto innocente, come Biancaneve.

Ovviamente, le motivazioni per questo tipo di retorica sono due.
La prima è politica, poiché testate come Fox News hanno interesse nel creare un clima di paura e di sospetto nei confronti di tutto ciò che non siano i “valori di una volta”, o comunque percepiti come tali.
La seconda è economica, poiché rappresentare la vicenda di Biancaneve come un attacco enorme a questo film fa più presa, rispetto a un titolo molto più pacato come “Due giornaliste riflettono sul consenso in Biancaneve”. Un titolo pacato non suscita reazioni su Facebook, o incita a commentare e/o a condividere l’articolo (spesso senza averlo letto). Né incita ad aprire l’articolo per scoprire cosa stia succedendo.

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