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Alicization Ep 10: La Recensione

Avete già letto la recensione dell’episodio 9? La potete leggere qui.

Nota: questo episodio ha ricevuto pesanti censure per via del contenuto esplicito al suo interno, pertanto è possibile che vi siano discrepanze nella sua discussione.

Dopo aver evidenziato le falle evidenti del sistema legale di Underworld, Sword Art Online decide di metterle in pratica fino al loro limite estremo, dimostrando come la simulazione, tutto sommato, non sia forse così utopica come Kikuoka la vuole dipingere.

Sinossi di Alicization Ep 10

Nelle loro stanze del dormitorio, Eugeo e Kirito notano il ritardo di Tiese e Ronye per le loro quotidiane mansioni. Per questa ragione Kirito, nonostante il maltempo, decide di cercarle mentre Eugeo resta in attesa delle ragazze.

È Frenica ad interrompere l’attesa pochi momenti dopo, riferendo ad Eugeo le proprie preoccupazioni riguardanti le due amiche che, a seguito di un ordine particolarmente umiliante nei suoi confronti da parte di Humbert, hanno preso l’iniziativa cercando un confronto diretto con Humbert e Raios salvo poi non fare ritorno per molto tempo. Eugeo si precipita presso le stanze dei due nobili, cercando spiegazioni per ciò che sta accadendo.

Una “punizione” sconvolgente

In una malata visione di punizione verso una altrettanto distorta concezione di mancanza di rispetto, Humbert e Raios mostrano ad Eugeo le due ragazze, legate e imbavagliate nella stanza da letto del dormitorio. Fatto ciò, si accingono a spogliare le due ragazze con intenti fin troppo chiari, portando avanti i propri atti di fronte ad Eugeo che, a causa dell’Indice dei Tabù, non può fare altro che stare a guardare.

Infatti, le regole dell’accademia sono ben precise riguardo alla condotta dei loro studenti, ma nel suo sistema di regole i codici legali gerarchicamente più alti assumono priorità, portando l’Indice dei Tabù ad avere valore assoluto su qualsiasi altra regola che possa impedire ai due nobili di violentare Tiese e Ronye e, soprattutto, impedendo attivamente ad Eugeo, una volta ricevuto dai due l’ordine di stare immobile, di intervenire in alcun modo, in quanto comune cittadino assoggettato agli ordini di importanti gerarchi.

Una ribellione a caro prezzo

Tuttavia per Eugeo è impossibile rimanere impassibile dinnanzi agli atti di Humbert e Raios, cercando di opporsi con tutte le proprie forze al loro ordine fino al punto in cui è il sistema stesso, come già gli era accaduto da bambino dinnanzi al sequestro di Alice, a bloccarlo completamente.

Nonostante ciò, le parole di Kirito riecheggiano nella mente del giovane forzando sempre di più la sua forza di volontà a reagire fino a che, pur sacrificando il proprio occhio, riesce a rompere il blocco riprendendo controllo delle proprie azioni e menomando Humbert con la propria spada.

Preso dal panico per aver perso il proprio braccio, il nobile cerca immediatamente di fermare l’emorragia che altrimenti lo porterebbe alla morte mentre Raios, entusiasta del fatto che Eugeo sia appena divenuto un criminale, reclama il diritto di giustiziarlo immediatamente.

In suo soccorso sopraggiunge Kirito, che procede a duellare contro il nobile sovrastandolo facilmente e tagliandogli entrambe le mani, causando una perdita di sangue letale per Raios che chiede aiuto ad Humbert il quale, tuttavia, gli nega l’aiuto in quanto ciò violerebbe, ironicamente, l’Indice dei Tabù portando Humbert a morire. Raios, inizialmente in preda al panico, inizia ad agire in maniera inaspettata al punto da sembrare impazzito fino a che, improvvisamente, si spegne lasciando un Humbert terrorizzato e Kirito ed Eugeo due criminali.

Conseguenze inaspettate

Dopo aver soccorso i loro paggi, i due ragazzi si preparano alle inevitabili conseguenze delle loro azioni, conseguenze che avranno luogo l’indomani quando Azurika, supervisore del dormitorio, li informa dell’arrivo della loro scorta. Prima di lasciarli, tuttavia, si accinge a rigenerare l’occhio di Eugeo ed esprime la propria fiducia nell’allievo, in quanto capace di infrangere l’Indice, impresa in cui lei stessa non è riuscita e il buon auspicio nei confronti del futuro di Kirito.

Fatto ciò, accompagna Kirito ed Eugeo presso la loro scorta, il Cavaliere Integratore che si rivela essere nient’altro che Alice, ora chiamata Alice Synthesis Thirty.

Considerazioni su Alicization Ep 10

La lettura del materiale originale di Sword Art Online Alicization porta inevitabilmente a chiedersi come questa parte sarebbe stata adattata: la web novel originale, del resto, era già stata a sua volta censurata per la sua pubblicazione come Light Novel in quanto contenente lo stupro esplicito di Tiese e Ronye, richiedendo la moderazione dei contenuti per la stampa.

L’utilizzo centrale dell’abuso sessuale come elemento di storia ha quindi reso inevitabile per l’adattamento animato la presenza di contenuti forti ed espliciti, portando la produzione a lanciare un avvertimento al pubblico previa visione: ne risulta un Alicization Ep 10 intenso, ma altrettanto potente.

La questione dell’Indice dei Tabù

Quantitativamente Alicization Ep 10 non contiene un grande numero di eventi: l’attenzione è completamente rivolta all’aggressione di Tiese e Ronye già preannunciata dagli eventi e le premesse fatte nello scorso episodio. In quest’ultimo, era rilevante il discorso di Kirito su come alcune azioni siano legali benché completamente inaccettabili dal punto di vista morale, stabilendo lo scenario di questa settimana insieme al dettaglio su come i nobili di alto rango abbiano autorità su quelli di rango minore, unita alla legittimazione da parte del codice di leggi degli abusi verso Frenica e l’intento evidente de i due nobili di organizzare una trappola.

L’evento dunque, per quanto orribile, non ha solamente l’intento di provocare il così detto “shock value” e di disgustare lo spettatore, benché chiaramente abbia quell’impatto, ma di mostrare in modo viscerale ed esplicito uno dei modi più estremi e malevoli di manipolazione delle leggi per fini personali: le leggi dell’Indice dei Tabù danno ai nobili il diritto di punire Tiese e Ronye, ed il sistema è abbastanza fallato da ammettere, per chi ne ha l’autorità, una forma di punizione che scada nell’illegalità più profonda.

Rompere gli schemi

Ma lo scopo della scena non è solo tematico, poiché provvede a fornire un punto di svolta nel proseguimento della storia: l’Indice dei Tabù è così radicato in Underworld e nei suoi abitanti che solo una straordinaria forza di volontà, che sappiamo in grado di riscrivere le leggi stesse del mondo, è in grado di sovrastarlo.

Eugeo non è stato in grado di farlo nove anni prima, quando Alice è stata presa prigioniera davanti ai propri occhi, ma la natura sovversiva e autonoma di Kirito, allora insufficiente, ha ora chiaramente influenzato Eugeo abbastanza da portarlo a rompere una barriera quasi inviolabile, da cui consegue un punto fondamentale per le prossime fasi della trama.

Innanzitutto Kikuoka dimostra, come già accennato settimana scorsa, di aver fatto la scelta giusta nell’usare Kirito per sperimentare con le IA del Soul Translator: la sua presenza ha davvero portato l’Indice dei Tabù ad essere infranto, ed in tal senso il suo esperimento è perfettamente riuscito, con tutte le conseguenze del caso.

È probabile che lo stesso fine avrebbe potuto essere raggiunto con un approccio diverso, ovviamente, ma l’impatto e l’orrore della situazione giustificano ampiamente la capacità di Eugeo di rompere il blocco di sistema, rottura fisicamente mostrata attraverso l’esplosione del suo occhio, una metafora visiva forte sebbene nell’episodio eseguita in modo forse troppo frettoloso.

Stereotipi troppo malvagi?

Come secondo punto di svolta ovviamente abbiamo la colpevolezza di Kirito ed Eugeo delle loro azioni e delle conseguenze che ne derivano, conseguenze che conosciamo perché già viste in azione con Alice nel primo episodio.

La scena in sé, benché molto forte ed efficace, non è esente da pecche anche piuttosto gravi: la condotta completamente sopra le righe di Humbert e Raios è stata perpetrata anche durante l’atto di abuso, portando i due a compiere azioni al limite del comico stereotipo del malvagio. Ciò ricorda a tratti la scena ben poco degna di nota di Oberon nei confronti di Asuna, causando un disagio esterno al contesto della scena in sé dovuto al loro essere forse fin troppo caricaturali nelle loro azioni.

Il messaggio di fondo che i due vogliono esprimere, dopotutto, è che sono in grado di commettere atti malvagi entro i confini delle regole, e che quelle regole non sono in grado di fermarli dal farlo. Questo aspetto, da solo, dovrebbe essere sufficiente a colpire lo spettatore senza bisogno di tuffi sul letto e lingue di serpente.

Da notare come la violenza sessuale non sia però l’unica parte dell’episodio ad aver richiesto un disclaimer per il contenuto: le mutilazioni e le grandi perdite di sangue, questa volta entrambe rivolte ad esseri umani e non a mostri di fantasia, rendono questo episodio la parte più gore del franchise, anche senza considerare le censure.

Coesistenze contraddittorie

Tra abusi sessuali, abusi di potere e ritorni inaspettati è facile trascurare la reazione di Raios alle proprie mani tagliate e al rifiuto di Humbert di fornirgli aiuto. Quella che agli occhi di Eugeo, Tiese, Ronye e Humbert è sicuramente parsa pazzia di un uomo in fin di vita è chiaramente, agli occhi di Kirito e del pubblico, un evento di natura prettamente tecnica dovuta alla natura virtuale di Raios, che più che essere morto per l’emorragia sembra essere semplicemente collassato come programma.

È probabile che ciò sia stato causato dalle due differenti priorità che l’Indice dei Tabù ha forzato sul nobile in maniera congiunta: l’ordine assoluto di autoconservazione e l’ordine assoluto di non uccidere, con la loro coesistenza contraddittoria nel contesto del momento, hanno limitato la sua capacità di valutare la situazione portandolo all’inevitabile morte.

Alla luce di ciò sarebbe curioso approfondire e scoprire quanti e quali tipi di conflitto potrebbero nascere a causa della priorità assoluta dell’Indice sugli abitanti di Underworld.

Il ritorno di Alice

Al termine di Alicization Ep 10 vediamo tornare, prevedibilmente vista la sigla d’apertura dell’anime, Alice, ora con un nuovo nome, che sicuramente ha un ruolo significativo nel suo sviluppo e nella sua promozione a Cavaliere Integratore, posizione insolitamente di prestigio considerando che il suo sequestro è avvenuto a seguito del crimine più grave di Underworld.

C’è inoltre una sottile ironia di fondo nel vedere Eugeo perdere Alice quando è stato paralizzato dall’errore di sistema per poi ricongiungersi a lei dopo averlo infranto, ma questa potrebbe essere una speculazione prematura e insignificante.

Dovremo attendere il prossimo episodio per scoprire se Alice Synthesis Thirty è ancora la stessa persona, se ricorda Eugeo e Kirito o se il Cavaliere Integratore è qualcuno che di Alice ha solo il volto, ma nell’attesa di saperne di più questa riunione, Alicization Ep 10 segna la parola fine del primo atto di questa storia.

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